L’estate è stata alienante. L’inizio sembrava quello di una stagione morta. Poche automobili sulle strade d’Italia, autogrill silenziosi. paesi e città addormentati, spiagge deserte e un senso di straniamento diffuso. Qualcuno si è mosso per vedere di vincere il senso d’isolamento e riprovare la sensazione di vivere con altri esseri umani, altri hanno aspettato l’evolversi della situazione sanitaria, poi la voglia di vivere ha pervaso gran parte degli italiani e le vacanze sono iniziate. 
Meno ricche e sfavillanti di altri anni, comunque la gente si è mossa con circospezione, la maggior parte, altri, meno accorti, si sono avventati sul divertimento e qualche crepa nella prevenzione del contagio si è aperta. E’ stata un’estate privilegiata per tutti quei fotografi che amano i luoghi senza persone, magari quelli che sono tutto l’anno intasati di umani che impediscono qualche inquadratura voluta e mai realizzata per le folle al pascolo.
E’ stata una stagione in cui è stato possibile vedere l’Italia in versione semplice, priva di turisti, vivibile, anche in posti solitamente impossibili da guardare, meno ancora da vivere. Penso ognuno di voi abbia fatto le proprie considerazioni in merito e spero anche le fotografie di questa situazione singolare. 
Vi ho pensato mentre scattavo qualche foto in un mondo stranamente silenzioso e in queste settimane dedicate alla preparazione del programma di incontri del Laboratorio del Fotografo
Il Laboratorio del Fotografo ha architettato una serie di misure per dare corso al programma 20-21 nel rispetto della salute generale e ha cambiato assetto ai locali per ospitare il massimo degli appassionati di fotografia, ma, per adesso, gli incontri dal vivo saranno limitati a un massimo di quattro partecipanti. Magro regalo per l’inizio dell’autunno, lo so, ma la salute è un bene prezioso da preservare. Gli incontri in presenza saranno su prenotazioni e dedicati a temi scelti dai partecipanti. Continueremo le conferenze via mail, programmate l’ultimo giovedì di ogni mese con qualche divagazione che vi sarà annunciata per tempo. I primi quattro incontri, gratuiti, via WEB con calendario, saranno dedicati a:
- Josef Koudelka – RUINS è la sua nuova opera stampata che vedremo insieme Mercoledì 30 settembre ore 21 WEB
- Andrè Kertesz – Una retrospettiva su uno degli autori fondamentali nella fotografia moderna Giovedì 29 ottobre ore 21 WEB
- Hiroshi Sugimoto – Theaters libro dedicato ai teatri e cinema in una veste di luoghi inanimati Giovedì 12 Novembre WEB
- Jacques Henri Lartigue – Grande nonno della fotografia amatoriale come testimonianza di vita. Mostra in corso ai Tre Oci a Venezia Giovedì 26 Novembre ore 21 WEB
Avremo qualche ospite speciale dedito alla fotografia da anni, qualche fotografo per hobby e passione e qualche discussione su singole fotografie o gruppi di esse in serate da programmare. Chi vorrà discutere dal vivo, argomenti fotografici, autori, libri o fotografie la richiesta è da inviare a: daniele.tanto@laboratoriodelfotografo.it Sarò felice di avervi ospiti in un rinnovato Laboratorio del Fotografo. Per qualsiasi ulteriore informazione info@laboratoriodelfotografo.it è l’indirizzo da utilizzare
